gloriadebarbie's Journal, 03 Oct 23

Ciao Gloria che dire il tuo capo di galanteria proprio niente. Non si dice ad una donna ti vedo ingrassata. Poi bisogna star bene con noi stessi e in questo ci aiuta il saper mangiare ma, per la nostra salute non per essere dei grissini 

Quindi non state prendendo in considerazione che quello volesse essere un complemento. I turisti statunitensi che vengono in Italia, tra le cose da non fare in Italia, trovano scritto nelle guide: "dire: hai un culo grosso, in Italia non è un complimento". E come ulteriore interpretazione, le tre faccine a risata dopo il commento, forse volevano sottolineare e significato ironico della frase. Magari la stava prendendo in giro perché era dimagrito ulteriormente. E conosceva la sensibilità alla "magrezza" di gloria. Insomma, io ci vedo molte altre interpretazioni oltre a quelle malevole che gli attribuite. Semmai, Gloria, dovresti chiederti come mai tra tra le 20.000 parole che ascolti quotidianamente, sembri essere stata sensibile solamente a una. 😃 Non sono importanti le parole che ci vengono dette, ma come noi le interpretiamo 😃 

Ti faccio un esempio. Il commento più violento che ha ricevuto è arrivato da Micci Eli. Nonostante il limone, lei è stata una ragazza piuttosto famosa qui su FS, per la sua posizione estrema riguardo alla propria magrezza. L'ultima volta che ho avuto la fortuna di vederle era magrissima. Ma quello che ho notato io, non solo leggendo Micci ma soprattutto molte altre ragazze che sono condizionate dalle stesse paure di Micci, ti accorgi che non sembrano tanto attratte dalla magrezza quanto terrorizzate dalla parola "grasso". Nell'approccio equilibrato alle parole invece, il grasso non è altro che una componente del tuo corpo, che serve a dare equilibrio, anche estetico. La linea sinuosa dei tuoi fianchi, che tanto attrae il genere maschile, è modellata dal tessuto adiposo. Il grasso è una normale componente di te come tutto il resto. Quindi, rispondendo alla tua domanda, come voi affrontate quel commento, io ti rispondo che potrebbe essere affrontato in maniera neutra. Grasso è una parola come tutte le altre, da ascoltare con la stessa indifferenza delle altre 

Paolo, come ricorderai l'appunto del libro sulla comunicazione, viviamo in un'era dove le emozioni la danno da padrone. Io x es a volte mi immagino che certe frasi mi arrivino da altre persone xkè avendo il mio interlocutore nella mia testa un'etichetta specifica rischierei di mangiarlo rispondendo durante il dialogo. C'è anche da dire che non tutti i nostri superiori hanno giacca e cravatta, come non tutti si rapportano col lei o col "bro". Ci sono sempre tante variabili in gioco ma tutto sta a come arriva a Gloria, non alle ns impressioni  

Sono d'accordo Rita, "tutto sta a come il messaggio arriva a Gloria", ovvero come lo interpreta lei. Ma lei ha chiesto lumi a noi!... poveri innocenti scolari del primo anno, che si ritrovano a rispondere a domande a caso, di cui non sappiamo quasi nulla e l'esperta e' lei. Che facciamo? Le consigliamo il mantra "cerca la risposta dentro te" ....? (liberamente ispirato a "che la forza sia con te! luke skywalker") 😃 

Rita, «Emozioni». Ovvero un picco di alterazione della serenità che dura molto poco. Il motivo per cui a volte non vogliamo superarle nella dimenticanza, sarebbe tutta da ridere, se per alcuni non diventasse tragico. Non conserviamo l'emozione, ma il suo ricordo, riportato al presente come il rigurgito dei neonati; non a caso mi pare si chiami «ruminazione». Mai provato a rimasticare un rigurgito? Il mio cane ha fatto di peggio, ma per le mucche, ruminare è normale. Noi non siamo mucche, e non siamo fatti per ruminare. Dimenticare invece ci viene bene. Anche sul fregarcene siamo bravini. Superare le emozioni negative con la dimenticanza.... ci siamo evoluti per fare questo, basta lasciarsi andare al godimento dal flusso delle emozioni successive, e dimenticare un picco transitorio che ha turbato la nostra serenità. Sta cosa ci dovrebbe venire naturale, e invece no... ci incaponiamo su una parola 😃 

Più che altro dovremmo imparare a estraniarci e vivere i momenti in modo neutro x aver appeno controllo dei nostri ragionamenti e non farci fuorviare da etichette, pregiudizi e/o emozioni. Io penso che Gloria sia ben cosciente del suo bell'aspetto, ciononostante ha stima di questo ragazzo/signore e dunque sente un'offesa in quella che magari voleva essere solo una battuta (poco) simpatica. Poi magari sbaglio 

@Gloriadebarbie, anche io come te ci sarei rimasta male se mi avessero detto che <mi sono ingrassata un po'>. La scorsa settimana una persona mi hanno detto <avrai perso 10 chili> e ho pensato <allora mi vedeva come una balena prima?> Anche a me per un po' tornerà in mente quel commento sul mio sedere. Io da sempre se ingrasso, la prima parte che si allarga è il sedere, poi i fianchi, le cosce, la vita, non essendo altissima si vede. Lo vedo io, e @Gloriadebarbie, lo vedi su te stessa, ma lo vedono anche gli altri. Forse non sempre commentano, ma hanno gli occhi. Forse @Gloriadebarbie dovremmo pensare che con o senza commenti la gente ci vede sempre e comunque. Magari ci aiuta a non badare a ciò che dicono di noi che dipende da loro e non possiamo cambiare, ma solo a ciò che mostriamo di noi, che spesso possiamo cambiare.